Tra gli ospiti del Festival della Poesia Fabio Franzin, Franca Mancinelli, Stefano
Simoncelli, Arundhati Subramaniam e Bruno Galluccio
Presentata oggi in conferenza stampa nella sala del Consiglio del Comune di Recanati
l’edizione 2023 di Versus il Festival della Poesia, organizzata dall’Associazione Lo
Specchio guidata da Vanni Semplici che vede il contributo del poeta e professore
Piergiorgio Viti, direttore artistico del Festival nonché “arbitro” dei vari Versus.
“Con piacere diamo il via alla terza edizione del Festival della Poesia Versus – ha
dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – una rassegna che nasce dall’amore verso la poesia
e che offre ben cinque appuntamenti su temi di attualità con alcuni tra i principali poeti di
spicco italiani ed internazionali. Ringraziamo l’Associazione Lo Specchio che opera con
successo da anni tra Recanati Porto Recanati e Loreto, comuni con i quali stiamo
promuovendo in sinergia l’intero territorio con il brand Terre d’Oltre e dove il Festival
Versus s’inserisce perfettamente.”
Dopo il successo delle edizioni precedenti prende il via la terza edizione di Versus la
rassegna di confronti poetici patrocinata dal Comune di Recanati con un ricco programma
di eventi che si dovevano aprire domenica 26 febbraio con Stefano Simoncelli ma per un
problema dell’ospite questa data è stata rinviata al 19 marzo, pertanto il Festival Versus
si aprirà il 5 marzo con l’atteso secondo appuntamento della rassegna con il poeta Fabio
Franzin.
“Siamo felici di poter ospitare la rassegna di poesia Versus che va ad arricchire il
programma culturale primaverile della nostra città. – Ha affermato l’Assessora alle Culture
Rita Soccio - Recanati è “città della cultura” anche grazie alle tante associazioni che
lavorano e noi sosteniamo con la convinzione che il benessere di una comunità passa
anche attraverso le attività culturali. Versus vuole essere un’occasione per dare spazio alla
poesia e ai poeti ma anche ad un momento di riflessione su questa forma d’arte tanto cara
alla nostra Città.”
Gli incontri aperti al pubblico con i grandi ospiti nazionali ed internazionali del Festival
Versus si terranno presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia della cittadina
leopardiana
“Poeti contro a “Recanati”. Una sfida emozionante contro la cultura di pochi per pochi.
Versus è un progetto sperimentale in cui protagonisti sono i poeti e la poesia. Questo
percorso, ideato e voluto dall’Associazione Lo Specchio di Recanati, nasce con lo scopo
di ampliare il pubblico della poesia, troppo spesso ridotto a pochi “addetti ai lavori”. – Ha
spiegato Vanni Semplici - A fare da moderatore, da arbitro, in questa “competizione” che i
poeti affronteranno tra loro stessi e un tema che li tocca da vicino, ci sarà Piergiorgio Viti,
anch’egli poeta, il quale coordinerà gli appuntamenti e aiuterà all’ascolto.”
“ Versus si articola in cinque incontri in cui, per ogni incontro, i poeti ospitati a Recanati, tra
le voci migliori nel panorama nazionale, si confronteranno con un tema, bizzarro,
scomodo, perturbante, della loro poetica, del loro essere. – Ha detto Piergiorgio Viti - In
questo confronto, arricchito da musica e stimoli sensoriali, i poeti avranno modo di farsi
conoscere meglio e di leggere una parte importante della loro produzione più recente.”
Tutti gli incontri si terranno all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati ad
ingresso libero con orario d’inizio fissato per le 17:30 e saranno allietati da musica
performata da Marta Marrocchi, Rudi Borsella e Bianca Semplici.
Per informazioni e prenotazioni mail: info@associazionelospecchio.it
PROGRAMMA VERSUS FESTIVAL DELLA POESIA RECANATI
FABIO FRANZIN 5 MARZO
LA CROCE DELL’OPERAIO
In assoluto una delle voci imperdibili della poesia dialettale, ha attraversato molte
volte, nei suoi testi, con una toccante dimensione umana e sociale, il tema del
lavoro in fabbrica. Partendo da Simone Weil e passando per Pasolini, Franzin
esplorerà questo tema, che è stato (lo è ancora oggi?) centrale anche nel dibattito
politico contemporaneo, non solo in Italia. Già Premio Gozzano, Premio Pascoli e
Premio Fortini, Franzin è uscito nel 2009 appunto con “Fabrica”, una raccolta che
venne definita tra le migliori del decennio e, a distanza di anni, continua a incantare
i lettori con un plurilinguismo sapienziale e una visione “antropologica” della realtà,
in grado di fondere al contempo una dimensione lirica, privata, intima ad una
dimensione più corale e collettiva, dove l’Io è spesso un Noi.
FRANCA MANCINELLI 11 MARZO
COME UNO STORMO IN VIAGGIO
Una delle voci più folgoranti della nuova poesia italiana, Franca Mancinelli,
affronterà uno dei temi più emergenziali della contemporaneità, quello delle
migrazioni: può, la poesia, essere “un ponte” tra culture diverse? E in che modo?
Gli antichi greci, come ci insegnano i grandi classici della letteratura, parlavano di
“xenìa”, di ospitalità, nei confronti dello straniero, è ancora così?
Questi e altri interrogativi saranno affrontati dalla poeta fanese, anche sulla scorta
delle sue numerose esperienze artistiche all’estero.
STEFANO SIMONCELLI 19 MARZO
I VIVI, I MORTI, IL ROLAND GARROS
Tra i più grandi poeti italiani contemporanei, il romagnolo Simoncelli fu tra i
fondatori, negli anni Settanta, di una rivista letteraria, Sul porto, che ospitò i migliori
poeti italiani del Novecento, da Fortini a Pasolini, da Raboni a Sereni. Il prezioso
ricordo di questi poeti, che hanno tracciato un solco nella storia della letteratura, lo
scambio umano coi “maestri” e i loro insegnamenti saranno al centro dell’incontro,
all’insegna del tema della memoria, umana prima che storica. Sempre la memoria,
stavolta dei propri cari, degli affetti estinti, come pure l’amore invece per chi ancora
è in vita, rappresenta uno degli assi portanti della poetica di Simoncelli (vincitore
dei più prestigiosi premi letterari, tra cui il Gozzano e il premio Orelli), insieme allo
sport, uno in particolare, il tennis, baricentro emozionale della sua gioventù e,
ancora oggi, non privo di interessanti risvolti filosofici…
ARUNDHATI SUBRAMANIAM 4 GIUGNO
ESSERE DONNA IN INDIA
Tra le più apprezzate nel suo Paese, Arundhati Subramaniam, come poeta, ha la
notevole capacità di toccare tanti temi e tante corde dell’animo umano, con naturale
delicatezza. Proprio per questo, lontano da pregiudizi e da stereotipi, nell’ultimo,
imperdibile Versus, Subramaniam ci accompagnerà tra le molteplici sfumature della
complessa società indiana; qual è la visione che la società indiana ha della donna?
E di una donna che scrive poesie? E quale linguaggio e che temi trattano le altri
poete donne indiane? Questi e altri gli interrogativi per un ultimo appuntamento, di
respiro internazionale, che chiuderà la terza edizione del festival.
BRUNO GALLUCCIO - data da destinarsi
I MOLTI MODI DI GUARDARE IL CIELO
Un gradito ritorno, quello di Bruno Galluccio, a Versus. Uscito di recente per
Einaudi con “Camera sul vuoto”, il poeta campano, dopo aver trattato il tema del
tempo nella prima edizione della rassegna, affronterà, da letterato e da scienziato,
un argomento che da sempre ha affascinato gli scrittori, il cielo. Il poeta-fisico
Bruno Galluccio sarà quindi capace di accompagnare gli spettatori in un viaggio
unico, affascinante, a vari livelli di complessità: quello dell’astronomia e quello
dell’astrofisica e della cosmologia. Ci si accingerà quindi a un doppio viaggio: la
storia dell’universo da un lato e dall’altro la descrizione del come e delle emozioni
con le quali l’uomo ha costruito la storia, compresa quella dell’universo.
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